28 Mar 2024 - 11:19  
> Federazione Sportiva Italiana Volo Acrobatico  
 

Rubriche ed Informazioni

Questo non l'ho scritto io... [22-nov-2005]

Pagina: 2/2
(889 totale parole in questo testo)
(3475 Letture)  Vers. stampa

Milano ,21 Novembre 2005

Un caloroso CIAO a tutti.

Chi mi conosce sa che sono una new entry nel mondo dell’aviazione e molti mi hanno visto all’opera in più di un’occasione al fianco di Andrea Maccapani e Luca salvadori nel team organizzativo di alcune manifestazioni.

Questa lettera è rivolta a quanti hanno le ali ed in particolar modo ai “Volatori” del mondo acrobatico e vuole essere un commento, una voce fuori dal coro, se così si può chiamare, in riferimento alla riunione che ha visto coinvolti molti piloti a Piacenza il 19 Novembre 2005.

Cari piloti tutti, vorrei in questa sede fare una riflessione, e lo faccio ora e con voi, per iscritto giacchè in sede di riunione ho preferito non intromettermi dato che in effetti non sono un pilota e poiché le argomentazioni erano molte ed il tempo a disposizione, ahimè, è sempre troppo poco... questo però mi ha dato modo di ascoltare e fare un’analisi della situazione.

Io provengo da un altro mondo sportivo, quello della vela, del mare che, benchè sia oggettivamente cosa diversa, è un mondo che tutto sommato è parente del vostro. Io svolgo un mestiere che amo profondamente anche se in questo momento, come avviene per molti settori è coinvolto in una grossa crisi; questo per dire che bene capisco cosa vuol dire avere passione per qualcosa... sentire l’adrenalina in gara e...

Quando, attraverso Andrea Maccapani, sono arrivata in questo vostro mondo aeronautico ho immediatamente percepito la grande passione che muove tutte le persone che vi fanno parte: è talmente palpabile che mi sono lasciata coinvolgere ed oggi mi sento, un pochino, parte integrante della cosa ed ecco perché cerco, laddove mi è possibile, di dare il mio contributo affinchè questa attività cresca.

Personalmente ritengo che "il volo" sia materia di grande interesse, curiosità e mistero, la storia lo insegna. e che abbia grandi possibilità per diffondere la sua cultura. L’acrobazia è il suo aspetto più estremo, più completo.

Nonostante oggi ci sia un diffuso pregiudizio in merito alla pericolosità di questa attività e c’è sempre chi fa del proprio meglio affinchè questa posizione si rafforzi (naturalmente mi riferisco ai mass media che, in parte per una non corretta conoscenza dell’argomento, danno un tono più nero di quello che già accompagna gli sfortunati episodi che talvolta avvengono), sono convinta che ci siano i mezzi e le argomentazioni per diffondere una corretta cultura del volo ed appassionare il pubblico allo sport acrobatico.

Alcune persone si stanno dando molto da fare in tal senso e ciò naturalmente è cosa buona, tuttavia mi sento di affermare che un esiguo numero di persone non può bastare affinchè la cultura del volo e dell’acrobazia decolli... e mai termine fu usato più propriamente!

Mentre ero in sede di riunione mi sono resa conto che in realtà non vedevo tanti piloti, nè giudici ma una grande potenziale squadra, e quando parlo di squadra mi riferisco ad un corpo unico che ha delle straordinarie potenzialità. Quello che si sta cercando di portare avanti è un grande progetto: diffondere la cultura aeronautica e portare l’acrobazia italiana all’attenzione del pubblico. Un progetto impegnativo, ambizioso, difficile certo, tuttavia possibile.

Credo sia FONDAMENTALE la partecipazione di tutti perché ciò avvenga. Partecipare ad un progetto non significa solo attivarsi in prima persona ma vuole anche dire cercare insieme di trovare soluzioni, portare proposte, partecipare quando è possibile alle riunioni, essere anche critici... portare critiche costruttive aiuta, le polemiche a poco servono. Insomma essere uno strumento solido e solidale.

Naturalmente, voi potrete dire: "Bella forza questa! Arriva a cavallo dell’onda e ci vuole spiegare come vanno le cose!!"

In realtà non è così, il mio intervento vuole proporsi qui, come uno sguardo distaccato e se questo può essere in qualche modo motivo di riflessione, bene.

Non potevo esimermi dal comunicarvi ciò che penso anche perché ritengo che questo sia il momento giusto per rimboccarsi le maniche ed ottenere dei risultati soddisfacenti.

Avere passione per qualcosa significa crederci ed investire le proprie energie affinchè questa passione possa esplodere in tutta la sua magia e bellezza... rinunciare perché è difficile sarebbe come arrendersi alla mestizia e perdere il significato di ciò che abbiamo dentro.

Per questo spero che la mia riflessione sia stata utile. Un grande saluto e...

Buon Lavoro a Tutti!

Monica Valentini Golfetto


Web site powered by PostNukeADODB database libraryPHP LanguageQIng CertifiedThis Site is Micro$oft Free


All logos and trademarks in this site are property of their respective owner. The comments and articles are property of their posters.
This web site was made with PostNuke, a web portal system written in PHP. PostNuke is Free Software released under the GNU/GPL license.

You can syndicate our news using the file backend.php

Produced by Luca Salvadori - Certified by QIng