A dispetto del maltempo, che ce l'ha messa tutta per scompigliare le carte (infatti le fiches arrivavano fradicie di pioggia al centro classifiche), tutte le categorie disputate a Cameri sono state omologate.

Tenaci come si conviene agli sportivi, i piloti del circo acrobatico, pur ridotti a sommozzatori, hanno concluso le prove in letizia ed hanno atteso fino a sera la proclamazione dei risultati, sotto un temporale che aveva salutato Sergio Grosso, autore dell'ultimo volo in programma.

Alla presenza del Commissario Straordinario AeCI, Sen. Giuseppe Leoni, e dei presidenti degli Aero Clubs organizzatore (AeC Milano) e di supporto (AeC Novara-Cameri e Vergiate), nonchè degli Ufficiali A.M.I. che hanno cooperato allo svolgimento della manifestazione, sono state consegnate le coppe ai primi tre classificati di ogni categoria.

Ingente lo sforzo di tutti, ma soprattutto del personale di staff che, sotto la decisa ma pacata guida del Direttore di Gara, Andrea Maccapani, ha fatto i salti mortali per dare a ciascuno il suo pezzo di cielo, e c'è riuscito.

Nella Sportmen si è laureato campione Nello Cappelli dell'AeC Ozzano, che aveva ipotecato il titolo classificandosi secondo alla gara di Udine, seguito dal vincitore di questa, Paolo Gavazzi e dal rientrante Sergio Grosso dell'AeC Milano.

In Intermedia due rientranti dopo lunga inattività, Pellicciari e Mozzi dell'AeC Lugo, si aggiudicano le prime piazze seguiti da Caccin dell'AeC Ozzano.

In Avanzata battaglia a colpi di zeri: prevale Genesio dell'AeC Milano seguito da Primultini dell'AeC Ozzano e dall'altro milanese Vedovello.

In Illimitata torna alla vittoria (la ventitreesima) Sergio Dallan dell'AeC Milano, seguito da Daniele Locatelli dell'AeC Siena e da Irene Pasini dell'AeC Ozzano. Pochi i concorrenti, abituati come siamo ad averne ormai più di una decina, a causa della messa a terra dei CAP seguita al tragico incidente occorso in Francia.

E' stato bello, dopo tanto tempo, ritrovarsi tutti sul campo: difficili le condizioni ma alto il morale e nessuna tensione se non quella di misurarsi in gara, grandi tavolate la sera per commentare la giornata e ritemprare il fisico provato dai disagi, insomma una bella rimpatriata dell'acrobazia di tutti, vecchi e nuovi, con il contorno di un campo prestigioso ed attrezzato e tanti curiosi dei nuovi Aero Clubs nati a seguito della riforma AeCI.

Trovate i risultati completi nella pagina del XXIX Trofeo R. Crippa.