BEA Défense, l'organismo militare francese preposto all'inchiesta sull'incidente del CAP232, ha convocato le parti per il 26 Gennaio 2006.

Sembra quindi che la situazione sia sul punto di sbloccarsi, perchè quantomeno, divulgati i risultati dell'indagine, sarà possibile identificare le eventuali criticità nella struttura e le possibili soluzioni tecniche.

Ce lo auguriamo sia per i singoli piloti coinvolti (8 dei quali italiani), che sono da mesi appiedati senza spiegazioni, sia per l'acrobazia mondiale, che ha subito un duro colpo a causa della vicenda poichè sono circa 75 le macchine messe a terra.

Nel frattempo la FSIVA ha informato AOPA Italia della situazione venutasi a creare, affinchè con le altre AOPA estere possa contribuire alla soluzione del problema.

Per ulteriori dettagli consultate di frequente il sito di APEX Aircraft (Comunicato BEA-D).