Dopo l'ufficializzazione del nuovo Statuto AeCI si apre la stagione del rinnovamento della gestione degli Sport Aeronautici, di cui la FSIVA è l'espressione per le discipline dell'Acrobazia. Occorre quindi prepararsi per poter essere riconosciuti come rappresentanti del volo acrobatico sportivo in Italia e ricevere dall'AeCI le necessarie deleghe.

Ciò presuppone, fra le altre cose, che tutti i Sodalizi aderenti siano conformi all'Art. 15 dello Statuto AeCI, secondo il quale possono aderire alle Federazioni Sportive Aeronautiche le associazioni che riuniscano almeno 10 praticanti la specialità di interesse.

Si tratta quindi di definire i "praticanti": il Consiglio Federale della FSIVA ha elaborato una proposta che, in attesa di conferma da parte dell'AeCI, è così riassumibile:

Sono definiti PRATICANTI L'ACROBAZIA AEREA SPORTIVA:

1. Coloro che abbiano partecipato, in Italia o all'estero, a gare di acrobazia
   a motore o in aliante svolte nel rispetto delle regole CIVA (non importa quando);
2. I titolari di abilitazione al volo acrobatico ENAC (per il volo a motore)
   o di attestato di pilota acrobatico con aliante previsto dall'AeC d'Italia;
3. I Giudici o Assistenti Giudici di acrobazia e/o Direttori di Gara inclusi negli
   appositi elenchi dell'AeC d'Italia (o di altri Paesi aderenti alla FAI)
4. Gli Istruttori acrobatici a motore con abilitazione ENAC (anche
   se scaduta) o gli Istruttori di acrobazia con alianti che inclusi
   negli elenchi dell'AeC d'Italia;
5. I Piloti che, in possesso dei prerequisiti previsti dall'ENAC
   (acrobazia a motore) o dall'AeC d'Italia (acrobazia con alianti), risultino
   (da apposita dichiarazione) in addestramento presso scuole o
   centri ufficialmente istituiti.

Tali criteri sono riportati nella sezione "Aderire alla FSIVA", che verrà aggiornata in accordo con le indicazioni ricevute dall'AeCI.

Quindi fin d'ora fatevi promotori presso il vostro Club o Associazione e raccogliete i nominativi dei praticanti sopra definiti: inviate poi l'elenco alla FSIVA (vedi CONTATTI).

Il futuro dell'acrobazia è nelle nostre mani!